Un'altra giornata memorabile quella del 16 agosto 2009 a Roncan. Patrocinata dal Comune con la Proloco di Ponte nelle Alpi e organizzata dal Comitato frazionale con alla testa il capofrazione Enzo che ha saputo tenere le fila e dirigere quanti si sono prodigati alla riuscita della manifestazione, la giornata è iniziata con la preparazione dei vari stand già dalle sei del mattino.
Nei locali del Burcio (ex latteria) è stata allestita la mostra dei lavori dell'artista locale Tiziana che esponeva i sui quadri. Nei giorni precedenti, molti degli oggetti esposti sono stati raccolti nelle case del paesani, tolti dalle soffitte e spolverati per l'occasione venivano messi in bella mostra. All'inizio del paese faceva bella mostra un bucato de lisiva steso ad asciugare. Seguiva una rappresentazione della fienagione con il carro (purtroppo macavano i buoi) carico de querte de fien, i maruc da spander e al fien da secar con i vari attrezzi. Poco distante c'era una camera di una volta allestita all'esterno di una casa con il classico paion di una volta riempito di fieno in quanto le foiole (foglie secche della pianta di granoturco) non sono state trovate.
Girolamo nel proprio cortile esponeva le sue sculture in legno. A seguire lo stand del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi forniva le proprie pubblicazioni mentre su alcuni cartelloni c'era la descrizione di come veniva allestito il Pojat per la produzione del carbone di legna.
Poco oltre c'era lo spazio riservato alla lavorazione della pietra con Anacleto all'opera e a fianco il fabbro Valerio con la forgia e i vari attrezzi per la lavorazione del ferro.
Nel cortile di Primo e Olga era allestita la mostra di foto storiche riguardanti i lavori di un tempo curata da Sandra e facevano da cornice attrezzi usati in agricoltura e nel bosco oltre un baule usato nelle attraversate oceaniche di un tempo e le semplici valigie de carton usate dai nostri emigranti per le varie destinazioni in Europa sopratutto Svizzera, Francia, Germania e Belgio.

Passando nel cortile del Bed & Breakfast da Flora potevamo trovare le sue produzioni artigianali di Ceramiche e lavorazione della lana per la produzione di cappelli, borse, pantofole ecc. Un pittore esponeva i suoi quadri ed alcune creazioni di bigiotteria.
Assieme Rudi ed Andrea presentavano le ultime novità in fatto di costruzione di edifici con particolare attenzione all'isolamento termico e acustico, le soluzioni ecologiche per la produzione di energia da fonti rinnovabile quali il sole ed altro.
In piazza il gruppo dei Amighi dei veci mestieri di Sedico avevano allestito la trebbiatura del frumento con macchinari mossi a mano risalenti alla fine dell'ottocento ed usati fino a qualche decennio fa. Durante tutta la giornata si poteva vedere come un tempo veniva svolto tale lavoro. A contorno vecchi attrezzi di una volta erano esposti tra i quali l'oggetto misterioso della foto che solo alcune persone ne conoscevano l'utilità.
Sotto la piazza il Liutaio Paolo svelava i segreti per la costruzione di viole, violini, violonceli e a metà pomeriggio Ferrucio allietava le persone accorse alla manifestazione con musiche dal suo violino. Non dimenticheremo l'esibizione di Giuseppe improvvisatosi cantante per l'occasione. Sempre nello stesso cortile Anita aveva allestito un sottoportico con aggetti di un tempo.

Nei pressi della chiesa, aperta per l'occasione a sfoggiare il recente restauro, il caregheta Antonio produceva in diretta careghe e sgabei grandi e piccoli.
Nel portico che porta al cortile di Bortot il gruppo di Igne esponeva una scelta di fiori fatti tutti di carta che il giorno del "Corpus Domini" vengono esposti per tutto il loro paese per il giorno della tradizionale Infiorata a Igne.
Sicuramente qualcuno è stato dimenticato in questa breve descrizione della giornata ma a tutti vanno i riconoscimenti di aver contribuito a una bella manifestazione di rievocazione dei bei tempi passati.
La giornata si è conclusa in piazza con il concerto del gruppo Explosive Acustic con musiche di vario genere che hanno saputo tenere viva l'attenzione del pubblico fino a tarda ora. Durante il concerto veniva servito un rinfresco dolce e salato preparato con la collabarazione dei paesani e paesane che hanno speso del tempo nella produzione di torte, biscotti, tartine e quant'altro.
Non dimentichiamo neanche i giovani allestitori dello stand gastronomico che per tutta la giornata si sono dati il cambio nel cucinare e servire un buon panino e bibita.
In conclusione un ottimo lavoro di gruppo ha permesso la riuscita di una giornata che per le nostre frazioni si puo' proprio intitolare come memorabile. Grazie e arrivederci alla prossima edizione.