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Sabato 7 maggio 2011 Lino Vigna (Ex direttore dell'ufficio postale di Col di Cugnan) ha voluto salutare la popolazione dei "Coi de Pera" perchè trasferito in altra sede. Per l'occasione è stato organizzato un rinfresco pomeridiano.
Riportiamo qui di seguito l'articolo di Marta Viel pubblicato nel Corriere delle Alpi del 12 maggio 2011.
Ma quale posta e telecomunicazioni... sui Coi de Pera posta fa il paio con amicizia. Al Circolo il Burcio di Roncan, sabato pomeriggio si è fatto festa in nome di questo binomio: un ufficiale postale e una comunità, i protagonisti. L’ufficiale postale è Lino Vigna, quarantenne di Puos d’Alpago in servizio all’ufficio postale di Col di Cugnan fino a poco più di un mese fa, ora trasferito a Spert d’Alpago. La comunità è quella della zona più alta del comune di Ponte nelle Alpi, i Coi de Pera, bacino d’utenza della posta di Col di Cugnan, con le sue numerose frazioni che vanno da Vich fino al Nevegal. Una semplice festa d’addio, di saluto e di ringraziamento voluta da entrambe le parti, ma molto sentita soprattutto da chi era il vero protagonista. Lino, come tutti lo chiamano e conoscono, ha voluto convocare, attorno ad un simpatico rinfresco, tutta la comunità di cui si sentiva parte integrante e non soltanto semplice strumento operativo. I Comitati frazionali, a loro volta, si sono fatti portavoce del sentimento della comunità dei Coi per la quale Lino era indispensabile punto di riferimento e presenza sul territorio di quello che non è più, purtroppo, un servizio garantito ovunque.
Alla presenza del sindaco Roger De Menech alcuni rappresentanti delle frazioni hanno voluto esprimere con una lettera e con una poesia dialettale indirizzata all’ex ufficiale postale di Col, il rammarico per l’improvviso avvicendamento. Si è anche sottolineato il fatto che l’ordine di trasferimento era giunto dalla Direzione di Poste Italiane di Belluno e non per una scelta dello stesso interessato. Quello, però, che nelle lettera e nella voce dei molti giunti a Roncan è stato più volte ribadito è il legame tra Lino Vigna e la comunità. La disponibilità a consigliare, informare e aiutare, il tempo “disteso” dedicato ad effettuare le diverse operazioni, l’affabilità e la chiarezza nel parlare, la cortesia e la pazienza nell’ascoltare e nell’offrire le più svariate risposte, sono state il motivo di questo forte legame che non poteva che essere celebrato con una festa di commiato. Fino a sera, infatti, si sono avvicendati molti abitanti della zona per un saluto riconoscente e augurale a Lino, commosso da tanta considerazione.
Insomma, quello di Lino Vigna è un bell’esempio di impiegato pubblico che non è fatto solo di numeri, soldi, bonifici e posta: a Col di Cugnan, in un ufficio che rimane aperto tre giorni alla settimana a giorni alterni, e che aveva già rischiato di chiudere, questo è stato molto di più di un semplice servizio.
Ringraziamo il "Circolo il Burcio", i Comitati frazionali di Roncan e Cornolade, Col di Cugnan, Vich, Cugnan, Losego e Quantin e quanti hanno collaborato e partecipato alla ottima riuscita della manifestazione.
Eccovi alcune foto ...
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